Scegliere un gatto di razza
Cominciamo con una considerazione: quante volte secondo voi, in una normale conversazione tra amici o conoscenti, all'affermazione "ho preso un gatto" corrisponde la domanda "ah sì? e di che razza?".
Ora pensiamo alla medesima situazione cambiando la parola "gatto" con la parola "cane". Siete d'accordo che la percentuale di risposte "e di che razza?" nel secondo caso sale e non di poco?
Perché il concetto di Razza fa fatica a entrare nel senso comune nel caso specifico dei gatti e non dei cani?
A me viene da pensare che questa realtà ha profonde radici storiche, dipendenti dal fatto che da sempre il cane è stato addomesticato per svolgere dei "lavori". Infatti esistono cani da caccia, da guardia, da pastore, da soccorso, cani per ciechi, cani per disabili, cani poliziotto, da tartufo etc. etc... Per questo motivo le differenti razze sono state studiate a fondo e una volta verificate le loro caratteristiche si adibivano a questo oppure a quell'impiego.
Non è successa la stessa cosa per i gatti in quanto tutti mangiatopi parigrado.
A noi gente degli anni venti del XXI secolo a cosa ci è utile il concetto di razza? Perché sull'estetica siamo tutti d'accordo, se ci piace o non ci piace lo vediamo a colpo d'occhio. Ma il concetto di razza è ancora un concetto proponibile?
Secondo noi sì, e i motivi principali sono due :
1) se conosci approfonditamente il tipo di gatto che stai per prendere sai se sei in grado di offrire quello di cui ha bisogno oppure no;
2) se la tua casa ha dei limiti fisici o i tuoi conviventi hanno necessità diverse puoi scegliere il gatto che può trovarsi bene a casa tua.
Quindi con un occhio al benessere dell'animale e uno alle logiche della convivenza in famiglia, il fatto di conoscere la razza, ovvero di mettersi in contatto con qualcuno che la conosce bene, ti saprà rassicurare se la scelta che stai facendo può comportare o meno degli inconvenienti o difficoltà.
L'esempio classico che mi viene da fare: il gatto che voglio prendere avrà libero accesso al giardino. Non prenderò uno Sphinx o un gatto tutto bianco che potrebbero ustionarsi se si addormentano al sole.
Altro esempio: ho altri gatti meticci in casa prenderò un gatto che familiarizza facilmente con altri simili non certo un Turco Van!
Conoscere le particolarità della razza non significa avere garanzia di successo nell'inserimento o nella convivenza, ma di partire col piede giusto per fare la scelta migliore tenendo in considerazione le proprie condizioni, soprattutto quelle che non si possono cambiare. Se uno non può impedire che il proprio gatto esca in giardino, allora che si prenda un gatto molto pigro e sedentario, se una famiglia ha bambini piccoli allora che prenda un Maine Coon che è in grado di giocare senza tirare fuori gli artigli.
Dei gatti non di razza cosa sappiamo? Che ci piacciono lo stesso tanto per la loro felinitudine ma, in media, nulla più.